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Badante no-vax, anche a Milano?
È giusto che anche a Milano una badante che assiste un anziano fragile non autosufficiente rifiuti di vaccinarsi contro il Covid?
Se il “datore di lavoro” muore, chi paga la badante? Il caso di Milano
in molti casi, una persona anziana necessita dell’assistenza di una badante e per questo motivo procede alla sua assunzione. Purtroppo, però, può capitare che nel corso del rapporto, l’anziano passi a miglior vita. A questo punto, il lavoratore potrebbe chiedersi: «E adesso, chi paga?».
Le badanti e le microspie nelle case dell’assistito, la legge su Milano
Una colf può utilizzare registratori e telecamere in casa del datore di lavoro per costruirsi delle prove ad hoc a dimostrazione del fatto che presti lavoro tra quelle mura, mentre l'art. 8 della L. 300/70 impedisce al datore di lavoro di effettuare indagini sul lavoratore.
La sanatoria delle badanti: un flop anche a Milano?
Al primo giugno di quest’anno «solo 11mila delle 220mila persone che hanno fatto richiesta hanno in mano un permesso di soggiorno per lavoro, mentre circa 20mila sono in via di rilascio. Questa attesa di mesi e mesi lascia le persone in un limbo pieno di incertezza e difficoltà, non ultime quelle legate alla pandemia.
La badante convivente a Milano non è una tuttofare
Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore e da relativo CCNL 2021, sono diversi i doveri che una badante convivente deve rispettare, tra cui: accompagnare la persona assistita per visite mediche o altri impegni; pulire la casa, preparare i pasti e occuparsi dell'igiene personale della persona assistita.
“Congedo mestruale” delle badanti: il caso di Milano
In altri Paesi del mondo, il permesso causa ciclo esiste da anni. La situazione in Italia è ben diversa. Secondo gli ultimi dati Istat del 2015, nel nostro Paese una donna su tre lascia l’impiego dopo il primo figlio. Inoltre, le carriere al femminile sono più spesso caratterizzati da lavori atipici.
La badante a Milano: come funziona il ricorso
Il rapporto di lavoro domestico costituisce una tipologia di rapporto di lavoro subordinato e, come tale, è assoggettato alla stessa disciplina generale valida per il lavoro dipendente, oltreché alla legge sulla tutela del lavoro domestico ed al contratto collettivo di settore.
L’est-europa: fabbrica di badanti? Il rapporto su Milano
Il Rapporto annuale DOMINA sul lavoro domestico 2020 analizza la nazionalità dei lavoratori, evidenziando come solo in tre regioni (Puglia, Molise e Sardegna) gli Italiani superano il 50% dei lavoratori domestici. In Sardegna, addirittura, i lavoratori domestici italiani rappresentano oltre l’80% del totale.
La badante a Milano e la quota 100
L’argomento pensione è sempre un tema caldo per quanto riguarda il contratto per badante e badante convivente, per le quali negli ultimi anni stanno avvenendo numerosi cambiamenti di tipo fiscale.
Milano, come assumere una badante richiedente asilo
Attenzione alla regolarizzazione di chi si decide di assumere, poiché la mutata qualificazione dell’illecito (da contravvenzione a delitto) produce conseguenze sul piano dell’elemento soggettivo del reato, pertanto, sarà necessaria anche la prova del dolo e non solo della colpa.