La badante convivente a Milano non è una tuttofare
Noi di AES DOMICILIO più volte ci siamo trovati dinnanzi a situazioni imbarazzanti in cui da una parte vi erano famiglie che pretendevano che la badante facesse tutto quello che le veniva chiesto, dall’altro la badante che faceva valere i propri diritti sottolineando ciò che, invece, non avrebbe dovuto fare.
Insomma, il più delle volte queste situazioni possono essere risolte solo in un modo: all’inizio della stipula del contratto parlare chiaro su cosa ci si aspetta che la badante faccia, e soprattutto cosa la badante sa che non farebbe mai. Ma vediamo meglio questa situazione; stando a quanto previsto dalle leggi in vigore e da relativo CCNL 2021, sono diversi i doveri che una badante convivente deve rispettare, tra cui:
- accompagnare la persona assistita per visite mediche, fare commissioni, o altri impegni;
- pulire e mantenere in ordine la casa;
- preparare i pasti e occuparsi dell’igiene personale della persona assistita;
- aiutare la persona assistita nei movimenti quotidiani, dall’alzarsi dal letto al vestirsi ad aiutarla a mangiare, o occuparsi delle attività di gestione domestica, come il pagamento delle bollette.
Le figure delle badanti, ribattezzate ‘assistenti familiari’ come previsto dal rinnovo del relativo CCNL 2021, sono diventate fondamentali nel nostro tessuto sociale, da molti cercate per assistenza a parenti particolarmente anziani o malati. Le badanti possono essere, in base a necessità della famiglia e dell’assistito, badanti conviventi, cioè essere assunte per vivere con la persona assistita nella stessa casa 24 ore su 24, non conviventi, cioè assunte per 8 ore o anche meno per cui svolgono la loro giornata di lavoro presso l’abitazione dell’assistito per poi tornare regolarmente a casa, badanti notturne, badanti a ore, badanti di condominio. E noi di AES DOMICILIO riusciamo a fornire tutti i suddetti servizi di badanti.
A seconda della necessità di assunzione della badante sono differenti le tipologie contrattuali. Il CCNL applicato è sempre quello nazionale delle badanti (oggetto tra l’altro di recente rinnovo), ma modulato a seconda di tratti di badanti full time, part time, convivente, non convivente, a ore; ognuna con diritti e doveri da rispettare. Vediamo di seguito i doveri di una badante convivente stabiliti da legge e CCNL.
Entrando più nel dettaglio, i doveri che una badante convivente deve rispettare, anche in base alle mansioni lei spettanti previste da contratto, sono i seguenti:
- prestare servizio di assistenza per tutto il periodo di lavoro stabilito da contratto, comprese le ore notturne considerando la costante presente della stessa in casa dell’assistito;
- accompagnare la persona assistita per visite mediche, fare commissioni, o altri impegni;
- pulire e mantenere in ordine la casa e provvedere fare il bucato, stirare e fare la spesa;
- cucinare i pasti per la persona assistita;
- occuparsi dell’igiene personale della persona assistita;
- aiutare la persona assistita nei movimenti quotidiani, dall’alzarsi dal letto al vestirsi ad aiutarla a mangiare;
- occuparsi delle attività di gestione domestica, come il pagamento delle bollette;
- far compagnia alla persona assistita o intrattenerla con letture, giochi, o attività a scelta o accompagnarla a fare passeggiate;
- controllare temperatura e pressione e assistenza per la somministrazione di farmaci;
- dare sostegno psicologico alla persona assistita;
- rispettare persona assistita e membri della sua famiglia, evitando di compiere atti illegali, come rubare in casa dell’assistito, o assumere atteggiamenti condannabili, per esempio di violenza nei confronti della persona assistita.
Per le badanti conviventi è anche consigliabile, seppur non obbligatorio e di dovere, avere competenze di primo soccorso, considerando che, soprattutto di persone assistite particolarmente anziane o malate, potrebbe rendersi necessario a qualsiasi ora del giorno o della notte l’intervento di una persona nei casi di problemi e prima dell’arrivo di esperti soccorritori.
Le badanti conviventi, pur vivendo nella stessa casa della persona assistita ed essendo pertanto sempre disponibili, hanno comunque orari di lavoro stabiliti. Secondo quanto previsto, infatti, dal CCNL del 2021 riguardante le badanti, le ore di lavoro massime che le badanti conviventi possono prestare sono 10 ore al giorno non consecutive o 54 ore a settimana.
Ciò significa che nelle ore di lavoro appena riportate, la badante convivente deve rispettare tutti i doveri sopra riportati, altrimenti significherebbe che non svolge il suo lavoro al meglio, mentre nelle ore non previste di lavoro, la badante ha il compito sempre di badare, appunto, alla persona assistita ma non obbligatoriamente di assolvere agli obblighi previsti.
La badante convivente ha poi diritto ad almeno 8 ore di riposo consecutive nella stessa giornata e ad un riposo intermedio non retribuito non inferiore a 2 ore e anche durante le ore di riposo può non rispettare i suoi doveri senza però dimenticare che c’è sempre una persona che potrebbe aver bisogno di lei.
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