aesdomicilio badanti milano

Aesdomicilio Associazione di Badanti Numero Uno a Milano

Anche a Milano ricordiamo che:

Il lavoratore domestico, il lavoro della badante per la particolarità di prestare la sua attività all’interno di una famiglia è stato sempre inquadrato da una normativa diversa da quella degli altri lavoratori, cioè il lavoro domestico non è un lavoro dipendente.

La legge 2 aprile 1958 n. 339 (Per la tutela del rapporto di lavoro domestico) indica all’art. 1:

«addetti ai servizi domestici che prestano la loro opera, continuativa e prevalente, di almeno 4 ore giornaliere presso lo stesso datore di lavoro, con retribuzione in denaro o in natura. S’intendono per addetti ai servizi personali domestici i lavoratori di ambo i sessi che prestano a qualsiasi titolo la loro opera per il funzionamento della vita familiare sia che si tratti di personale con qualifica specifica, sia che si tratti di personale adibito a mansioni generiche.»

La sentenza della Corte costituzionale 23 dicembre 1987 n. 585 ha esteso ai lavoratori con un’attività lavorativa di meno di 4 ore giornaliere le tutele della legge.

La badante è un lavoratore subordinato con diritti e doveri stabiliti dalla legge e dai CCNL di riferimento.

La badante ha diritto alle ferie, al TFR, alla tutela del posto in caso di malattia, di infortunio e di maternità.

In taluni casi ha diritto a trattamenti assistenziali a carico dello Stato, come l’assegno per il nucleo familiare, per la maternità e per la disoccupazione, a patto però che sia stata fatta la comunicazione di assunzione e che sia in regola.

Sperando di risparmiare rispetto alla soluzione in proprio (passaparola) c’è chi si rivolge a cooperative o agenzie che non attuano il CCNL.

Ma solo sotto alcuni limitati profili queste ultime sono più convenienti, ossia per via di alcuni fattori che possono entusiasmare la famiglia come ad esempio l’Iva ridotta al 4% o l’Iva totalmente esentata nel caso di cooperativa Onlus.

Esse cosa fanno: la badante viene inviata a fare un sopralluogo nella casa dell’assistito per valutare se potrà trovarsi a proprio agio con le mansioni da svolgere e con le esigenze dell’assistito, la badante viene poi assunta direttamente dalla cooperativa che si occupa di contratto e buste paga sgravando dell’incombenza l’utente.

Ma, ATTENZIONE!

Una badante che lavora per una di queste cooperative / agenzie non ha un contratto con i benefit previsti dalla legge, ovvero non ha diritto a ferie e malattia retribuite.

Il compenso erogato su tredicesima, contributi e straordinari è spesso motivo di scontento per la badante.

Per questi motivi la badante tende ad andarsene cercando una soluzione più stabile e più tutelata e per la famiglia diventa più difficile chiedere miglioramenti alla lavoratrice autonoma.

La cooperativa/ agenzia in questione fa inoltre ricorso a lavoratrici autonome.

Tuttavia, dopo un certo numero di ore di lavoro svolte, la famiglia deve comunque trasformare il rapporto con la badante da collaboratrice a lavoratrice in regola.

Ecco perché invece appoggiarsi ad AES Domicilio, le famiglie che si rivolgono a noi possono invece ottenere:

  • Una selezione della badante in base alle esigenze del cliente
  • Una scrematura delle badanti e valutazione delle competenze professionali
  • Un servizio di gestione contrattuale e burocratica estesa, incluso il Tfr, assunzione con l CCNL dei collaboratori domestici
  • La sostituzione mirata della badante in caso di ferie, malattia e infortuni
  • Un’esperienza specifica nella selezione e gestione di lavoratrici del settore assistenza domiciliare
  • Una conoscenza specifica delle dinamiche psicologiche e caratteriali nel rapporto tra badanti e assistiti

 

Se cerchi una badante, affidati ad AES Domicilio, agenzia di selezione badante in 24 ore. Disponiamo di tariffe badanti estremamente competitive e siamo attivi su tutta la Lombardia, in Lazio e in particolare nelle province di Milano e Roma se cerchi Badanti a Milano, Badante a Monza, Badante a Como, Badante a Lecco e Badante a Roma.