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Milano: Aiutare l’Anziano ad accettare la Badante

Anche a Milano per un anziano, accettare l’idea di aver bisogno di una badante può essere molto faticoso.

Prima di tutto perché diventa ancora più evidente la graduale perdita della propria autonomia, del proprio ruolo sociale, delle proprie capacità.

Imparare a convivere con una persona nuova, una persona incaricata di prendersi cura della casa e delle necessità quotidiane, può essere un’esperienza destabilizzante per un anziano che per anni ha gestito tutto da sé, in un modo ovviamente tutto suo.

 

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Abbiamo già detto che accettare l’idea di condividere la propria quotidianità con una badante può essere molto difficile per un anziano.

Parlare di questa ipotesi, anche eventualmente prima del tempo, insieme al medico di fiducia dell’anziano può in qualche modo predisporlo nell’ottica giusta per collaborare in futuro.

Inutile imporre la presenza di una persona se è evidente che l’anziano non tollera o non apprezza una determinata compagnia. Quando possibile, meglio coinvolgere la persona nella selezione della badante organizzando incontri, confronti e piccoli momenti per testare fin da subito la compatibilità caratteriale.
Ogni anziano ha le sue abitudini, le sue preferenze, i suoi interessi personali e le sue piccole manie domestiche.

È buona cosa aiutare la badante a conoscere le caratteristiche dell’anziano che andrà ad assistere, supportandola per un breve periodo iniziale, accompagnandola o correggendola di volta in volta quando e se necessario.

Durante un primo periodo di adattamento reciproco potrebbero non mancare momenti di tensione o di difficoltà.

Ricordati di mantenere sempre uno spirito positivo e di non trarre conclusioni affrettate: un rapporto assistenziale ha bisogno di tempo e di pazienza per dare i suoi frutti migliori, anche da parte della famiglia dell’anziano.