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Milano: Sud Italia, l’esodo delle Badanti

Milano: la marcia del ritorno è un movimento lento, ma costante, un abbandono che avviene fuori dai riflettori: le badanti straniere stanno lasciando progressivamente le città meridionali per recarsi al Nord o per tornare nei paesi dell’Est.

Secondo stime credibili le badanti straniere presenti in Italia raggiungono la cifra di circa 1,2 milioni di persone, per la stragrande maggioranza donne, anche se esistono badanti maschi.

In grandissima maggioranza provengono dai paesi dell’Est – rumene, ucraine, georgiane, moldave, ecc.- ma anche dalle Filippine e, in misura minore, da qualche altro paese asiatico (come il Bangladesh) o dell’America Latina (Equador soprattutto).

Sono veramente rari i casi di badanti dell’Africa Sub-sahariana, per diversi motivi, non ultimo il colore della pelle.
Le badanti sono un esercito silenzioso, che vive nell’ombra, occupate 24 ore su 24 nelle case delle persone anziane (per lo più non autosufficienti) ed hanno diritto per contratto a due uscite a settimana.

 

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Senza di loro sarebbero saltati molti equilibri familiari e centinaia di migliaia di anziani non autosufficienti sarebbero finiti in ospizi o abbandonati, considerando che la maggior parte delle famiglie non dispone di un reddito tale da mantenerli in centri per anziani adeguati.
Nel Mezzogiorno fino a pochi anni fa le badanti straniere erano circa 400-450mila, una percentuale, rispetto alla popolazione, leggermente superiore a quella del Nord.

Molteplici i motivi:

  • la carenza di centri per anziani convenzionati con le Regioni
  • una sorta di “riprovazione sociale” rispetto all’allontanamento del genitore dalla sua abitazione
  • la facilità con cui, fino a qualche anno fa, si trovavano badanti straniere che accettavano di lavorare per pochi soldi e senza essere registrate

Negli ultimi anni la situazione sta rapidamente cambiando: molti lavoratori stranieri provenienti dall’Est europeo stanno tornando a casa, soprattutto giovani che hanno messo da parte un po’ di denaro risparmiato, ma anche donne che facevano le badanti.
Le badanti straniere se ne vanno via dal Mezzogiorno e vengono sostituite solo parzialmente dalla forza-lavoro locale.

Se questo trend verrà confermato gli anziani appartenenti al ceto medio meridionale, che è il più colpito dall’emigrazione dei figli, si troveranno in una condizione grave di abbandono e desolazione.

Una situazione che ci porta a fare alcune riflessioni e proposte per i prossimi anni.