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Il Green Pass per la badante: la situazione a Milano

Siamo ancora ad oggi a ricordare insieme ad Aes Domicilio la questione green pass. Se la badante non possiede il green pass non potrà accedere al luogo di lavoro. Vi è il diritto della persona assistita di ricorrere ad altro idoneo lavoratore.

Se la badante è convivente con il datore di lavoro dovrà quindi abbandonare l’alloggio. I  badanti senza green pass possono essere immediatamente sostituiti. Il badante senza green pass può essere allontanato dalla casa dove presta servizio anche se la usa come alloggio, e oltre allo stipendio viene tagliato anche il vitto; infatti il mancato possesso di green pass non solo determina la sospensione dello stipendio, ma anche del vitto e alloggio stessi dal momento che viene meno la prestazione lavorativa.

In quanto assente ingiustificato perché non in possesso del green pass, la badante (anche badante ad ore) non può prestare servizio. Per chi va al lavoro senza green pass inoltre scatta la multa che va dai 600 ai 1.500 euro, quindi anche per le badanti. L’obbligo di green pass per colf e badanti ha come conseguenza la verifica dello stesso. Ma chi controlla? Per i collaboratori domestici, colf, badanti il controllo del green pass al lavoro spetta chiaramente al familiare della persona assistita.

Purtroppo ci possono essere dei chiari problemi organizzativi per i controlli del green pass di colf e badanti che possono essere effettuati con la applicazione; ma il datore di lavoro che non controlla il green pass può essere sottoposto a una sanzione che va dai 400 fino ai 1.000 euro.

Con l’obbligo di green pass delle badanti, si possono creare purtroppo delle conseguenze poco piacevoli, tra cui alcune che vedono Aes Domicilio combattere quotidianamente: esempio,  il lavoro in nero; il vaccino estero; l’impossibilità di vaccinarsi.

Aes Domicilio da delle informazioni rispetto a come si deve o può procedere con le badanti senza green pass; la badante se è convivente con il datore di lavoro ed entro 5 giorni non presenta un Green pass valido dovrà abbandonare l’alloggio. La mancata attribuzione del vitto e dell’alloggio o dell’indennità sostitutiva in questi casi è corretta, dato che non viene erogata la prestazione lavorativa. Se per cinque giorni la badante non fornisce un Green pass valido, il datore di lavoro può procedere quindi alla sua sostituzione per 10 giorni. Viene così garantito il diritto dell’anziano di poter fruire senza soluzione di un altro lavoratore idoneo.

Altro problematica può essere quella dove la badante risulta positiva al Covid e convivente non potrà allontanarsi dalla casa nella quale vive. L’attuale normativa prevede infatti il divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena.

Appoggiatevi ad Aes Domicilio per una selezione corretta, precisa e rispettosa delle norme.

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