badante e assistenza cieco milano

La Badante a Milano e l’Assistenza ad un Cieco

Le badanti hanno varie esperienze nel loro curriculum che serve per poter lavorare con una ben precisa situazione piuttosto che un’altra.

La badante anche a Milano, sia come servizio di convivenza che come servizio ad ore, può trovarsi a dover assistere una persona non vedente.

Nonostante le esperienze che la badante matura nel suo percorso di lavoro spieghiamo la malattia della cecità e soprattutto diamo dei consigli su come aiutare e gestire un non vedente.

Queste informazioni possono essere molto utili alle badanti che magari prestano servizio per la prima volta con un cieco.

La cecità consiste in una percezione ottico-visiva ridottissima o nulla (rispettivamente cecità parziale o totale).

Può essere congenita, può derivare da gravi affezioni dell’apparato visivo oppure da un trauma.

La badante si può trovare ad assistere una persona non vedente, quindi è importante che la badante ad ore o  in convivenza sappia bene come approcciarsi a un anziano cieco.

Per aiutare le nostre badanti nella gestione di un assistito cieco ecco alcuni spunti:

  • Saluta la persona ad alta voce
  • Avvisa quando stai per andare via: non presupporre che la persona sarà in grado di sentirti andare via
  • Usare parole come “guardare”, “sembrare” e “vedere” va bene: potrebbe mettere un cieco maggiormente a disagio se gli parlassi in un modo diverso da come parli con altre persone

Naturalmente stando la badante in casa con l’anziano da assistere è bene avere anche delle delucidazioni su come gestire la casa.

Ecco cosa è bene che la badante tenga conto:

  • Non spostare i mobili senza avvisare, infatti i non vedenti memorizzano dove si trovano i mobili in casa, in classe, in ufficio e in altri posti che frequentano. Spostare i mobili potrebbe confondere ed essere pericoloso.
  • Offri il tuo braccio come guida se chiede assistenza per spostarsi da un posto all’altro, offri il tuo braccio toccandogli la mano con il braccio all’altezza del gomito
  • Aiutare il non vedente a sedersi: il modo migliore per farlo è tirare fuori una sedia e mettere le sue mani sulla spalliera della sedia in modo che si possa sedere. Mentre lo fai descrivi l’altezza della sedia e in che direzione è rivolta.
  • Aiutalo a fare le scale dicendo se le scale vanno verso il basso o verso l’alto e descrivi quanto sono ripide e lunghe
  • Aiutalo a spostarsi attraverso le porte, assicurati che l’altro sia dalla parte dei cardini della porta e spiega da che lato si apre la porta. Apri la porta e attraversala per primo
  • Aiutalo a salire in auto, avvisalo da che lato si trova l’auto e quale portiera è aperta

 

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