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La badante che lavora a Milano, chi è?

L’Italia, insieme alla Francia, è il secondo paese più longevo del mondo: all’inizio del 2019 gli italiani di età superiore a 85 anni sono 2,2 milioni. È vero, al giorno d’oggi la speranza di vita è aumentata, ma ciò significa anche che molti anziani non autosufficienti e bisognosi di cure domestiche, sono destinati a crescere.

Per le famiglie allargate di una volta, oltre che di consuetudine, non era affatto difficoltoso prendersi cura dei propri cari anziani. Oggigiorno invece le famiglie mononucleari, o comunque ristrette rispetto al passato, sono in continua crescita.

Non a caso infatti, si contano quasi un milione di badanti tra regolari e non: 14,2 ogni 100 anziani over 75.

La badante, è una figura professionale a tutti gli effetti, regolata dal CCNL sul lavoro domestico. Vediamo quali sono quindi, i diritti e doveri della badante nel contratto per badante e badante convivente.

Sempre secondo il CCNL, le badanti sono:

  • Coloro che non hanno esperienza o esperienza inferiore ai 12 mesi. Svolgeranno solo mansioni di accompagnamento e non di assistenza anziani o lavori domestici (Livello AS)
  • Coloro che svolgono servizi per anziani a domicilio da più di 12 mesi alla persona autosufficiente. Oltre ai servizi di accompagnamento svolgeranno anche attività di pulizie e vitto. (Livello BS)
  • Coloro che hanno un grado elevato di esperienza alla persona non autosufficiente, senza però nessun requisito professionale certificato. Svolgeranno mansioni di assistenza nell’igiene e cura della persona non autosufficiente, della pulizia della casa e il vitto. (Livello CS)
  • Coloro che posseggono anche una formazione professionale certificata (diploma o corso regionale di 500 ore). Sono in grado assistere anziani non autosufficienti anche malati, oltre che svolgere le suddette mansioni.

Orario di lavoro

In base al tipo di contratto sottoscritto, l’orario di lavoro di una badante differirà come segue:

  • Per le badanti conviventi: massimo di 10 ore al giorno non consecutive, ovvero 54 ore a settimana.
    Per le badanti ad ore: è previsto un orario di lavoro di 8 ore giornaliere non consecutive, ovvero 40 ore a settimana distribuite su 5 o su 6 giorni. Inoltre, la badante ha diritto ad almeno 8 ore di riposo consecutive al giorno ed un riposo pomeridiano non retribuito non inferiore a 2 ore.

Riposo settimanale

Il riposo settimanale di una badante prevede un’intera giornata libera (in genere la domenica o un altro giorno prestabilito) e una mezza giornata a scelta. Un totale quindi di 36 ore settimanali. Se, dovuto a delle emergenze, il riposo settimanale non sarà goduto, verrà considerato come uno straordinario: mezza giornata prevede un aumento del salario del 40%, una giornata intera invece, un aumento del 60%.

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