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La badante e le ferie: i consigli di Aes Domicilio sull’estate milanese 2021
Gli assistenti familiari che lavorano sei giorni alla settimana maturano 26 giorni di ferie l’anno. Chi lavora in regime di convivenza, inoltre, ha diritto all’indennità di vitto e alloggio per ogni giorno di ferie. Come succede nelle aziende, le ferie vanno concordate tra datore di lavoro e lavoratore.

Milano, le novità INPS su ferie non godute e pagamento contributi
INPS specifica che per i periodi di ferie non godute di colf e badanti, e per il mancato preavviso, cui corrispondono le rispettive indennità, il datore di lavoro deve procedere al pagamento dei rispettivi contributi fino all’effettiva cessazione del rapporto di lavoro, e procede con un esempio.

L’attuale condizione dei lavoratori domestici a Milano ed il rapporto OIL
Colf e badanti lottano ancora per essere riconosciuti come lavoratori e prestatori di servizi essenziali. Secondo un nuovo rapporto dell’OIL, per molti di loro le condizioni sono peggiorate a causa della pandemia.

Orfani bianchi, sindrome italia: il dato sulle badanti a Milano
Orfani bianchi e Sindrome Italia sono due facce della stessa medaglia, il prodotto di un’emigrazione dettata da una crisi economica e da una mancanza di welfare che obbliga le famiglie a dividersi per garantire una vita dignitosa ai figli.

Milano, colf e badanti faticano a prenotare il vaccino: qual è il problema
Sembra che la digitalizzazione anziché facilitare questi processi, abbia solo creato dei nuovi problemi, problemi di altro tipo, ma pur sempre problemi: proprio nelle ultime ore si sta discutendo dell’ingorgo burocratico creatosi a seguito della «tessera sanitaria».

Badante-robot a Milano: uno scenario possibile?
Più volte si sono affrontati i discorsi di “badante-robot”, di “badante-meccanica” o di “badante digitale” – e più volte, noi di AES DOMICILIO, abbiamo sottolineato l’importanza fondamentale della presenza umana nell’assistenza domiciliare.
Milano, come assumere una badante richiedente asilo
Attenzione alla regolarizzazione di chi si decide di assumere, poiché la mutata qualificazione dell’illecito (da contravvenzione a delitto) produce conseguenze sul piano dell’elemento soggettivo del reato, pertanto, sarà necessaria anche la prova del dolo e non solo della colpa.
Quali diritti può rivendicare una badante incinta che lavora a Milano?
Fermo restando che la famiglia può decidere di licenziare la lavoratrice domestica in qualunque momento, dando il dovuto preavviso, se decide di non farlo, non potrà adibirla al lavoro.
Milano: licenziare la badante a voce è possibile?
Per quanto riguarda il licenziamento, i lavoratori domestici non godono delle stesse tutele spettanti alla maggior parte dei dipendenti: essi possono essere licenziati liberamente dal datore lavoro, salvo alcune eccezioni.
Badanti a Milano: tutte le condizioni necessarie per richiedere un prestito
Il prestito viene erogato sul conto corrente, mentre il pagamento delle rate di rimborso avviene con cambiali cartacee, oppure bonifici o bollettini postali. Ricordiamo che, nel caso si salti il pagamento di una cambiale, si viene subito protestati.