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La badante e l’infortunio a Milano
Il collaboratore dovrebbe farsi certificare l'infortunio al pronto soccorso il prima possibile. La collaboratrice dovrebbe specificare il momento e il luogo durante il quale è avvenuto l'incidente e le modalità con cui è avvenuto.
La badante e i diritti malattia a Milano
La malattia viene pagata dal datore di lavoro domestico e non dall'Inps. Nella busta paga della badante va indicata retribuzione del periodo di malattia, sia ospedaliera che non ospedaliera.
La badante al cellulare a Milano
Se si nota che la badante usa eccessivamente il telefono, anche nell’orario lavorativo, è necessario individuare cosa sta all’origine di questo disagio. Nel caso in cui dovesse succedere, infatti, bisogna agire, non restare indifferenti e iniziare a comunicare con la badante.
La badante a Milano: perché vaccinarsi è fondamentale
Aes Domicilio Care consiglia aller badanti di vaccinarsi per avere maggiori possibilità lavorative: le famiglie traumatizzate dal Covid non vogliono prendersi il rischio di ripiombare nell’incubo della malattia.
La malattia Covid: cosa dice la legge a Milano
Come da comunicazione dell’INPS, l’indennità non è prevista nei confronti delle badanti. Se il motivo della malattia dipende dal Covid-19, il badante può invece ottenere un certificato di malattia dal proprio medico curante.
Milano e la badante in salute
Dunque, se da una parte la badante è colei che tutela la salute dell’anziano dall’altra spetta a noi accorgerci della salute della badante; ovvero, di “badare alla badante”, affinché possa svolgere nel miglior modo possibile.
Milano, badante in malattia per coronavirus? Cosa dice la legge
Per i lavoratori costretti a quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria (in quanto risultati positivi al covid-19 o in condizioni sanitarie di rischio), tale periodo di quarantena è equiparato al ricovero ospedaliero, ovvero alla malattia ordinaria e quindi retribuito.
La questione vaccino e green pass tra le badanti residenti a Milano
Si è sempre ritenuto che il lavoro di cura, anche in ambito familiare, non avesse nulla di diverso rispetto alle attività dei paramedici. Per cui, per creare delle bolle di tutela degli assistiti e, quindi, dei familiari delle nostre famiglie associate, è necessario che vengano vaccinati.
La badante a Milano e il caldo africano: qualche consiglio
L’ideale sarebbe mantenere fresca la casa chiudendo imposte e tende e utilizzando climatizzatori o ventilatori e di far indossare abiti leggeri alle persone assistite che dovranno osservare una dieta ricca di frutta, verdura e liquidi, evitando però bevande alcoliche, ghiacciate, gassate o zuccherate.
“Congedo mestruale” delle badanti: il caso di Milano
In altri Paesi del mondo, il permesso causa ciclo esiste da anni. La situazione in Italia è ben diversa. Secondo gli ultimi dati Istat del 2015, nel nostro Paese una donna su tre lascia l’impiego dopo il primo figlio. Inoltre, le carriere al femminile sono più spesso caratterizzati da lavori atipici.