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Le Naspi, la disoccupazione della badante a Milano
La disoccupazione Naspi, è una prestazione a sostegno del reddito dell’Inps, per coloro che perdono involontariamente il lavoro. Anche per la badante è un diritto alla disoccupazione Inps.
Come tutelarsi da agenzie di badanti illegali a Milano
Non tutte le società possono fornire colf o badanti alle famiglie che ne hanno bisogno. Quando una società assume una badante e la manda a lavorare a casa di una famiglia, sta svolgendo somministrazione di lavoro o fornitura di manodopera.
Contratto della badante convivente a Milano
Una badante convivente può essere assunta con il livello BS, CS o DS, in base alle mansioni che dovrà svolgere. Se dovrà occuparsi di una persona autosufficiente, l'inquadramento corretto è BS; se dovrà fornire assistenza a una persona non autosufficiente, dovrà essere inquadrata come CS o DS.
Le badanti e l’assegno familiare a Milano
L’Assegno per il Nucleo Familiare (c.d. ANF) è una prestazione economica erogata dall'INPS ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori tra i quali anche colf e badanti. L’assegno può essere richiesto, per il proprio nucleo familiare, dalle badanti conviventi o badanti ad ore che lavorano in Italia.
Badante a Milano: il contratto corretto
Aes Domicilio si occupa di selezionare badanti con attenzione: utilizza il CNNL dei collaboratori domestici, assumendo la badante a carico della famiglia. In questo articolo, qualche indicazione sul contratto per badante e badante convivente.
Novità sugli assegni familiari a Milano: come funziona per le badanti
L’assegno, a differenza di quanto avviene per la quasi totalità dei lavoratori subordinati, viene erogato direttamente dall’INPS. L’importo è calcolato in base alla contribuzione di lavoro domestico, alla tipologia e al numero dei componenti del nucleo familiare e ai redditi.
Bonus IRPEF: come funziona per la badante che lavora a Milano
Una cosa che probabilmente ogni lavoratore domestico sa, che sia una badante piuttosto che una baby sitter, una colf piuttosto che un giardiniere, è che il bonus Irpef spettante come per tutti i lavoratori dipendenti, non si riceve in busta paga.
La sanatoria delle badanti: un flop anche a Milano?
Al primo giugno di quest’anno «solo 11mila delle 220mila persone che hanno fatto richiesta hanno in mano un permesso di soggiorno per lavoro, mentre circa 20mila sono in via di rilascio. Questa attesa di mesi e mesi lascia le persone in un limbo pieno di incertezza e difficoltà, non ultime quelle legate alla pandemia.
Milano, le novità INPS su ferie non godute e pagamento contributi
INPS specifica che per i periodi di ferie non godute di colf e badanti, e per il mancato preavviso, cui corrispondono le rispettive indennità, il datore di lavoro deve procedere al pagamento dei rispettivi contributi fino all’effettiva cessazione del rapporto di lavoro, e procede con un esempio.
La badante a Milano e la quota 100
L’argomento pensione è sempre un tema caldo per quanto riguarda il contratto per badante e badante convivente, per le quali negli ultimi anni stanno avvenendo numerosi cambiamenti di tipo fiscale.