Milano, Cosa Vuol Dire Badante Convivente
Anche a Milano la scelta della badante è sempre molto difficile in quanto è una persona che deve occuparsi quotidianamente di un familiare, spesso anziano non autosufficiente, che necessita di aiuto per svolgere le azioni quotidiane.
La scelta diventa ancora più difficile quando si parla di contratto per badanti conviventi.
La badante convivente infatti entra a tutti gli effetti a far parte della famiglia e per questo è necessario che si instauri un rapporto di reciproca fiducia.
Convivente non vuol dire che la badante non può uscire di casa o che debba trasferirsi, vuol dire semplicemente che assiste la persona bisognosa full time, all’occorrenza lavorando anche durante la notte.
Le funzioni della badante vanno dal prendersi cura dell’assistito con l’aiuto alla movimentazione all’igiene personale, alla salute ed alla somministrazione delle medicine, al pulire e tenere ordinata la casa e preparare i pasti, fare la spesa e commissioni, fare accompagnamenti e passeggiate.
Le mansioni della badante vanno concordate prima d’iniziare il rapporto di lavoro così tutti abbiano ben chiari i compiti e le mansioni.
Grazie ai corsi di formazione presenti, molte badanti si sono formate professionalmente con diplomi ed attestati e sono capaci di intervenire in situazioni di emergenza con tecniche di primo soccorso e nello svolgimento di terapie domiciliari.
La badante deve anche garantire disponibilità ad ascoltare l’anziano e le sue esigenze, conoscere e parlare la lingua italiana.
Assumere una badante convivente a tempo pieno significa stipulare un contratto di lavoro domestico che prevede al massimo 54 ore di lavoro settimanali, con un giorno e mezzo di riposo da concordare.
Il giorno di riposo rappresenta un diritto irrinunciabile e solitamente viene concordato la domenica in quanto è il giorno in cui i familiari, privi di impegni lavorativi, possono trascorrere e dedicarsi all’assistito.
Il contratto badante convivente è suddiviso in 10 ore giornaliere dal lunedì fino al venerdì e 4 ore il sabato.
Alle badanti conviventi deve essere garantito, oltre alla retribuzione, il vitto ed un alloggio idoneo.
Il vitto, cioè cibo sano e sufficiente, deve essere corrisposto giornalmente con tre pasti.
L’alloggio, cioè uno spazio idoneo, è generalmente una stanza dove far vivere nel pulito e nella riservatezza la badante ( Art. 36 CCNL).
AES DOMICILIO seleziona badanti ad hoc, molto competenti, soprattutto ha un vasto ventaglio di scelte tra “badante ad ore”, “badante h24”, o “badante di notte”.